Appendino candidata premier? Lei: “Fantascienza”. Di Maio: “Regole lo vietano”
Nelle ultime ore, sulla scorta di una serie di retroscena pubblicati su alcuni quotidiani, si era diffusa la voce circa una concreta possibilità che il MoVimento 5 Stelle avesse individuato in Chiara Appendino il nome adatto per correre come candidato alla carica di Presidente del Consiglio alle prossime elezioni politiche. Repubblica aveva ipotizzato che il Sindaco di Torino potesse essere il candidato forte della “fronda anti Di Maio”, spiegando peraltro come il regolamento del MoVimento 5 Stelle vieti di interrompere un mandato da eletto per “passare ad altro compito”, candidandosi ad altro incarico.
Oggi però, sia la diretta interessata che il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, smentiscono categoricamente tale opzione e rimandano ad altra data la discussione per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio. La Appendino utilizza il suo profilo Twitter per bollare come “fantascienza” tale ipotesi.
Luigi Di Maio, invece, interviene nel corso del programma di Maria Latella a L’Intervista su SkyTg24 per chiarire alcuni termini della questione: “Nel MoVimento 5 Stelle c’è una regola chiara: se vieni eletto in un’istituzione e hai un mandato di 5 anni conferito dagli elettori, poi devi essere serio, lo devi portare a termine. Noi non saltiamo di poltrona in poltrona”. E, circa la necessità di indicare un nome per la poltrona di Palazzo Chigi, anticipa il possibile ricorso allo strumento delle primarie: “Abbiamo sempre utilizzato le primarie per la scelta delle candidature, anche con Raggi e Appendino. Nel MoVimento a decidere sono sempre i cittadini”. Uno scenario che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi e cambiare la fisionomia interna del M5s. Che, lo ricordiamo, alle politiche del 2013 indicò come candidato alla carica di Presidente del Consiglio Beppe Grillo.