Ancona: cavalcavia crolla sull’autostrada A14 e schiaccia un suv, due morti
Tragedia lungo l'Austostrada A-14 Bologa – Canosa: intorno alle 13 e 30 di oggi un cavalcavia è collassato, crollando sulla corsia nord dell’autostrada schiacciando una Nissan Qashqai in transito. E' accaduto al chilometro 235+800, all'altezza di Camerano, in provincia di Ancona. Ci sono due morti e tre feriti. Le vittime – marito e moglie di Pagliare del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno – si trovavano all'interno della vettura schiacciata, mentre i tre feriti, stando alle prime informazioni, potrebbero essere stati coinvolti nella caduta di alcune impalcature. L'incidente è avvenuto nel tratto tra Ancona e Loreto, ad una decina di chilometri dal casello di Ancona sud. Dall'ospedale Torrette del capoluogo marchigiano si sono alzate in volo due eliambulanze: i feriti, trasportati al nosocomio, non versano in gravi condizioni. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia che hanno immediatamente chiuso il tratto autostradale. In merito alla tragedia il Ministro dei Trasporti Delrio ha istituito una commissione ispettiva, mentre il Movimento Cinque Stelle in una nota ha dichiarato: "I lavori che sono eseguiti da un concessionario dello Stato possono produrre un incidente così grave, senza che lo Stato stesso intervenga? Per questo poco fa abbiamo ufficialmente richiesto l'audizione di Autostrade per l'Italia presso la Commissione Trasporti e Lavori Pubblici del Senato".
Chi sono le vittime della tragedia: Emidio Diomede e Antonella Viviani
L'uomo e la donna coinvolti nell’incidente sono di Pagliare del Tronto, frazione del comune di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno: si tratta di Emidio Diomede e Antonella Viviani. La coppia – sposata da 36 anni – aveva due figli, un ragazzo e una ragazza, molto conosciuti in Provincia e a San Benedetto. Emidio e Antonella erano i titolari di una ditta di confezioni sita nel comune di Colli del Tronto. Il figlio, Daniele Diomede, ha coperto il ruolo di team manager della Sambenedettese Calcio per un anno e mezzo, fino allo scorso mese di dicembre.
Feriti tre operai romeni
Autostrade per l'Italia spiega, in una nota, che il ponte crollato lungo l'autostrada era una struttura provvisoria allestita a sostegno del cavalcavia, che era chiuso al traffico. Il crollo è avvenuto nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell'A14 nel tratto tra Ancora Sud e Loreto. "Gli operai stavano sollevando la campata del ponte con dei martinetti, quando la struttura ha ceduto: evidentemente qualcosa è andato storto", ha detto all'Ansa il sindaco di Castelfidardo (Ancona) Roberto Ascani, aggiungendo: "E' inconcepibile eseguire lavori di questa natura senza chiudere l'A14". L'incidente ha causato il ferimento di tre operai di nazionalità romena della Delabech: hanno 56 e 46 anni, sono precipitati da un'altezza di circa sei-sette metri: il più anziano si è fratturato un polso e ricorda tutto quanto è accaduto. Gli altri invece apparentemente non avrebbero riportato fratture, ma non ricordano gli attimi dell' incidente.
Autostrade: "Non è cedimento strutturale, lavori in corso"
Autostrade per l'Italia afferma in una nota che "quanto accaduto oggi sul cavalcavia dell'A14 all'altezza di Camerano è un tragico incidente non prevedibile, determinato dal cedimento di pile provvisorie su lavori di innalzamento del cavalcavia necessari per ripristinare l'altezza dell'opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale, dopo l'allargamento dell'autostrada a 3 corsie". Per autostrade dunque "non si tratta dunque di un cedimento strutturale del cavalcavia". La società' assicura "la piena sicurezza e stabilità strutturale dei cavalcavia della propria rete, che sono costantemente monitorati e controllati".
Una testimone: "Mi sento miracolata"
Intervistata dall'Ansa Anna Maria Mancinelli, di Porto Sant'Elpidio (Fermo), ha raccontato di essersi sentita "miracolata" visto che l'auto sulla quale stava viaggiando si è fermata "un centinaio di metri prima del ponte crollato. Prima abbiamo visto della macchine ferme, poi un autoveicolo schiacciato e abbiamo capito che cosa era successo. Sono laica, ma stavamo tornando da un conferenza stampa di presentazione ad Ancona della Festa delle Pro Loco che si terrà il 12 marzo a Loreto, dove verranno benedetti i gonfaloni dell'Unpli. Questo e il fatto che ci troviamo nel territorio di Loreto mi fanno sentire una miracolata". Il traffico sul quel tratto dell'A14 è chiuso in entrambe le direzioni.
Un altro testimone, Francesco di Reggio Calabria ma da tempo residente in Emilia Romagna, ha detto: "‘Me lo sono trovato davanti caduto, all'improvviso, siamo tutti sotto choc. Poi abbiamo capito che sotto c'era una macchina con delle persone. Terribile… Siamo salvi per miracolo: una signora davanti a me era scossa davvero, ha fatto una frenata e si è fermata a 10 metri dal ponte. E' successo tutto di colpo",
Autostrada chiusa tra Loreto e Ancona Sud
In seguito all'incidente è stato chiuso il tratto tra Ancona sud e Loreto. La Polizia stradale informa che le uscite obbligatorie sono state anticipate a Civitanova Marche in direzione nord e Ancona nord in direzione sud. Le entrate consigliata verso Pescara, al casello di Loreto. Entrata consigliata verso Ancona: Ancona sud. Uscita consigliata provenendo da Ancona: Ancona Nord. Uscita consigliata provenendo da Pescara: Civitanova Marche. Il prefetto di Ancona Antonio D'Acunto ha convocato una riunione immediata del Comitato operativo della viabilità. Lo scopo, si legge in una nota, "è individuare una soluzione alternativa alla circolazione ordinaria, interdetta nella zona interessata dal crollo". Sul crollo intanto La Procura di Ancona ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e ha posto sotto sequestro l'intera area.
Quasi cinque mesi fa un incidente simile a Lecco
Lo scorso 28 ottobre una vicenda assai simile si è verificata a Lecco, lungo la Strada Statale 36: un cavalcavia è crollato mentre veniva attraversato da un camion del trasporto eccezionale, che di conseguenza ha schiacciato due auto che transitavano sotto il ponte. Claudio Bertini è morto sul colpo, mentre altre quattro persone – tre dei quali erano bambini – furono trasportati in codice giallo all'ospedale di Lecco.