Alison Howe e Lisa Lees, mamme morte a Manchester mentre attendevano le figlie

Erano in attesa di prendere le loro rispettive figlie che stavano per uscire dalla Manchester Arena, entusiaste dopo aver assistito al concerto di Ariana Grande. Alison Howe, 45, e Lisa Lees, 47, da Royton, Oldham, erano insieme e aspettavano le ragazze nel foyer quando l'esplosione le ha travolte in pieno, uccidendole. Per gran parte della giornata di ieri i loro familiari hanno atteso notizie positive, nella speranza che le due donne fossero tra i sessanta feriti ricoverati in ospedale. Solo in tarda serata Jordan Howe, figliastro di Alison, ha pubblicato un post sul suo profilo facebook e comunicato che purtroppo non c'era più nulla da fare. Quasi contemporaneamente ha fatto la stessa cosa il fratello di Lisa Lee: "Mia sorella se n'è andata per sempre. Mi mancherai tantissimo".
Le figlie di Alison Howe e Lisa Lees sono sopravvissute all'attentato
Ci sono quindi anche queste due mamme, amiche, tra le 22 vittime del massacro della Manchester Arena: le due, come hanno spiegato i quotidiani britannici, avevano raggiunto il luogo del concerto insieme e si trovavano insieme nel foyer del palazzetto, aspettando che le figlie uscissero per riportarle a casa. Fortunatamente le due ragazze non hanno riportato gravi conseguenze fisiche dall'attentato, anche se ovviamente il trauma psicologico è stato devastante per entrambe.